Introduzione al Sistema GMDSS

Nella malaugurata ipotesi di dover richiedere soccorso in mare, proviamo ad immaginare come reagiremo in una situazione di forte emotività a seguito di una circostanza che metta in serio pericolo la vita di chi presente a bordo.

È molto probabile che le nostre reazioni saranno tutt’altro che lucide ed efficaci.

Il buon esito nella gestione di un’emergenza non è mai frutto di istinto o estro, ma solo di conoscenza e preparazione.

Non appena valutati il reale pericolo e le azioni da intraprendere nell’immediato, dovremo prontamente lanciare una richiesta di soccorso, avvalendoci sapientemente di tutti i mezzi di comunicazione di cui disponiamo.

Lo strumento principe per lanciare una richiesta di soccorso è fuori di dubbio la radio VHF.

Il VHF assicura una buona copertura (dalle 30 alle 70 miglia attorno alle coste italiane). Oltre a raggiungere le stazioni Costiere sarà ascoltata anche da tutte le navi e imbarcazioni presenti nei dintorni. Saranno proprio queste ultime a poterci fornire soccorso con rapidità.

La portata di un telefono cellulare raramente supera le 5 miglia dalla costa, difficilmente riusciremo a comunicare con il 1530 e saremo comunque ignorati delle imbarcazioni presenti nel raggio di poche miglia.

Detto questo dobbiamo indicare con buona precisione la nostra posizione: “siamo al largo di Livorno” non aiuterà certo i soccorritori.

Proviamo per un attimo a pensare di fornire via radio la nostra posizione GPS:

  • Dobbiamo essere sicuri di leggere sul plotter le coordinate del nostro punto nave e non quelle del cursore.
  • Sulle App dei nostri tablet le coordinate del punto nave non sono automaticamente evidenziate.
  • Probabilmente dovremo fare un passaparola tra chi legge le coordinate sul plotter e chi le trasmette via radio.
  • Potremmo essere talmente agitati da non riuscire ad esprimerci con chiarezza o semplicemente talmente infreddoliti da non riuscire ad articolare correttamente le parole.
  • I tempi di elaborazione del segnale emesso dall’EPIRB e il suo successivo coordinamento, in relazione al fatto che circa il 95% delle richieste di soccorso via EPIRB sono false, raramente saranno utili per una richiesta di soccorso in prossimità della costa

Gli apparati radio muniti di DSC sono certamente la risposta più efficacie per ovviare a questi problemi: se attivato correttamente inoltra immediatamente, a tutte le Navi e Stazioni Costiere in ascolto, una chiara richiesta di soccorso corredata dalle coordinate GPS e dalla natura dell’emergenza.
Le procedure in fonia stabilite dal sistema GMDSS sono strutturate al fine di evitare errori o incomprensioni.

APPRENDERE LE CORRETTE PROCEDURE DEL SISTEMA GMDSS CI PUO’ SALVARE LA VITAtutorial

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