Nella navigazione notturna il corretto posizionamento delle luci di navigazione è essenziale per la vostra e altrui sicurezza. Purtroppo rileviamo che il 60% delle imbarcazioni ha le luci di via inadeguate, erroneamente posizionate o del tutto assenti.
I Fanali di Via devono essere montate affinchè il loro asse sia verticale e frà loro devono essere perfettamente parallele.
Qui sopra vediamo l’esempio di due posizionamenti assolutamente errati:
Foto a sinistra: i fanali non sono fra loro paralleli in quanto montati con la convergenza del pulpito.
Foto a destra: i fanai oltre a non essere fra loro paralleli, sguardano in basso
Note utili sulla navigazione notturna e luci di navigazione
Le caratteristiche funzionali delle luci di navigazione (loro posizionamento, luminosità, angolo di visibilità, qualità cromatica ecc…), sono rigorosamente descritte nel regolamento delle “Norme per evitare gli abbordi in mare”
La meticolosità e la precisione con cui le suddette norme sono state redatte ben ci fa comprendere quanto, ai fini delle nostra ed altrui sicurezza, sia fondamentale attenersi alle indicazioni prescritte. Il complesso delle luci di navigazione rappresenta infatti il messaggio inequivocabile dell’orientamento della nave e dell’eventuale manovra che sta eseguendo.
Purtroppo, nel diporto, queste norme sembrano essere totalmente ignorate, tanto che in oltre il 70% dei casi, l’istallazione delle luci di navigazione è errata. Le unità che ci incrociano rilevano così messaggi sbagliati dando una cattiva interpretazione a ciò che realmente sta avvenendo, fino a poter essere causa di incidenti.
Come è noto le luci di via Verde e Rosso devono essere visibili contemporaneamente, solo se l’osservatore è esattamente in linea con l’asse dell’unità che sta incrociando.
Come rilevabile nella fig. 1, l’asse dell’unità A è orientata esattamente sull’unità B
Fig. 2: l’unità B) vedrà successivamente la sola luce Rossa dell’unità a), ciò significa che A) le passerà di poppa
Fig.3: O che l’unità A ha accostato a dritta ed anche in questo caso passerà di poppa a B.
Se le nostre luci di via sono posizionate con un angolo errato o la loro emissione fuori dai parametri indicati dalle COLREG si induce una pericolosa confusione Fig. 4: Se le luci di A sono divergenti, all’incrocio A sarà totalmente invisibile da parte dell’unità B
Fig. 5: Se i fanali di A sono convergenti, B rileva che la prora di A è diretta esattamente su di lei, anche se così non è. Anche se A1 accosta a dritta per passare alla poppa di B, quest’ultima non sarà in grado di comprendere che A le sta dando la precedenza.
Fig. 7: Vediamo ora cosa accade se A (che ha sempre le luci di via mal posizionate, ovvero convergenti) proviene dalla dritta di B
L’errato irraggiamento luminoso angolare dei fanali di navigazione può essere causata da problemi meccanici dovuti ad una non corretta installazione, da un urto che ne ha modificato la posizione, da un problema intrinseco del Fanale di navigazione o da altri fattori. È quindi opportuno controllare frequentemente il corretto allineamento dei fanali. Una tendenza in voga è quella di sostituire le normali lampadine a incandescenza con quelle a LED, con tutti i benefici del caso. Attenzione, però, che sostituire le tradizionali (omologate) lampadine a filamento verticale con quelle LED nei fanali di navigazione, introduce sovente gravi anomalie, come di seguito illustrato.
Estratto dalle “Norme per prevenire gli abbordi in mare”
ALLEGATO “1” 1) SISTEMAZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI FANALI E DEI SEGNALI
d) Una nave a propulsione meccanica di lunghezza inferiore a 12 metri può portare il fanale di testa d’albero ad un’altezza sopra lo scafo inferiore a 2,5 metri. Tuttavia, quando un fanale di testa d’albero è portato in aggiunta ai fanali laterali e un fanale poppiero o il fanale visibile per tutto l’orizzonte prescritto dalla Regola 23
c) i) è portato in aggiunta ai fanali laterali, allora tale fanale di testa d’albero o fanale visibile per tutto l’orizzonte deve essere portato almeno un metro più in alto dei fanali laterali
i) Il fanale o i fanali di testa d’albero prescritti dalla Regola 23 a) devono essere sistemati in modo tale da risultare al di sopra di tutti gli altri fanali e liberi da ostruzioni.
g) I fanali laterali di una nave a propulsione meccanica devono essere collocati ad un’altezza sopra lo scafo non maggiore di ¾ (tre quarti) dell’altezza del fanale di testa d’albero prodiero. Essi non devono essere però così bassi da confondersi con le luci di ponte.
Regola 21 (Definizioni).
a) L’espressione: “Fanale di testa d’albero” designa un fanale a luce bianca sistemato al di sopra dell’asse longitudinale della nave, costruito in modo da mostrare una luce ininterrotta su di un arco di orizzonte di 225 gradi e fissato in modo da mostrare la sua luce da proravia fino a 22,5 gradi a poppavia del traverso di ciascun lato della nave.
b) L’espressione: “Fanali laterali” designa un fanale a luce verde sul lato dritto della nave ed un fanale a luce rossa sul lato sinistro, ciascuno dei quali mostra una luce ininterrotta su di un arco di orizzonte di 112,5 gradi e fissato in modo da mostrare la sua luce da proravia fino a 22,5 gradi a poppavia del traverso del loro rispettivo lato. In una nave di lunghezza inferiore a 20 metri i fanali laterali possono essere combinati in un unico fanale fissato sul piano longitudinale della nave.
Regola 25. (Navi a vela in navigazione e barche a remi).
a) Una vela in navigazione deve mostrare: i) i fanali laterali; ii) il fanale di poppa.
b) In una nave di lunghezza inferiore a 20 metri in navigazione a vela i fanali prescritti nel paragrafo a) di questa Regola possono essere combinati in un unico fanale fissato in testa o vicino alla testa dell’albero dove possa essere meglio visto.
Quanto sopra a significare che, durante la navigazione in propulsione velica, se l’unità è inferiore ai 20 metri di lunghezza, può essere utilizzato un gruppo riunito di luci Verde/Rosso per 112,5° ciascuno, fissato in testa d’albero.
Nel caso in cui la medesima unità navighi invece a motore, poichè le luci di via non possono essere posizionate più in alto della luce motore, il fanale riunito di testa d’albero deve essere spento e si devono accendere i fanali laterali posizionati più in basso della luce motore.
Per ulteriore puntualizzazione: Un’unità a vela munita di motore ausiliario deve comunque dei fanali laterali montati sul pulpito, o comunque in posizione adeguata, poichè se dispone del fanale riunito in testa d’albero, quando naviga a motore questo deve essere spento.
Consigli:
Le “luci facoltative” Rosso e Verde per 360° montate sulla testa dell’albero ed accese durante la navigazione a vela (assieme ai fanali laterali) è certamente indicata per garantirsi una migliore visibilità: Se l’imbarcazione naviga sbandata è possibile che il fanale di sottovento sia parzialmente oscurato dal genoa o gennaker. Le luci in testa d’albero sono sicuramente visibili ed attraggono l’attenzione per una più precisa determinazione. Alla medesima finalità, disporre sia dei fanali laterali che di quelli facoltativi (al posto dei soli fanali laterali di testa d’albero) assicura che un’imbarcazione che naviga con il bimini, (che quindi difficilmente riuscirà a vedere le sole luci di via montate in testa d’albero), possa agevolmente individuarvi. Alla fonda la luce di testa d’albero bianca per 360° può risultare invisibile per un’imbarcazione che sopraggiunge e che ha il bimini aperto. Un faretto di quelli da giardino a batteria con cella solare, montato sul pulpito, vi aiuterà a farvi vedere più facilmente.
9. Settori orizzontali
a)
i) In direzione prodiera i fanali montati sulla nave devono mostrare la minima intensità richiesta. L’intensità deve diminuire fino ad annullarsi completamente una volta giunti da un grado a 3 gradi al di fuori dei settori prescritti;
ii) per i fanali poppieri e di testa d’albero ed a 22,5 gradi a poppavia del traverso per i fanali laterali, le minime intensità richieste devono essere mantenute su un arco di orizzontale fino a 5 gradi entro i limiti dei settori prescritti alla Regola 21. A partire da 5 gradi entro i settori prescritti l’intensità può diminuire del 50 per cento fino ai limiti prescritti; deve poi diminuire costantemente fino ad annullarsi completamente a non più di 5 gradi al di fuori dei limiti prescritti.