SART, acronimo di Search and Rescue Transponder.
È un dispositivo di medie dimensioni, di grande ausilio alle attività SAR.
Quale un Transponder risponde opportunamente quando viene investito da onde radar in banda X (3 cm, 9 GHz – Banda nautica Radar, utilizzata abitualmente sia dalle navi sia dalle unità da diporto).
La rilevazione del segnale emesso da un SART rappresenta una chiara richiesta di soccorso.
Questo apparato deve essere esposto più in alto possibile. All’uopo è munito di un’apposita asta telescopica.
Quando è investito dalle onde radio-elettriche di un Radar il Sart si attiva ed emette un segnale sonoro, nel contempo la luce cambia colore, avvertendo della presenza in zona di una nave.
Sul radar delle navi in navigazione entro un raggio di 12 miglia apparirà dapprima una serie di 12 puntini allineati e orientati verso il target (Fig 1).
Avvicinandosi alla distanza di un miglio diverranno una serie di archi di cerchio sempre più ampi (Figg.2), fino a divenire 12 cerchi concentrici (Fig. 3).
L’autonomia in Stand-By è di 96 ore. Le batterie devono essere sostituite alla scadenza indicata dal costruttore.